
Tra le altre cose, front-LEX accusa Leggeri di “crimini contro l’umanità” e vuole processarlo davanti al Tribunale di Bruxelles, un tribunale della società civile, nel settembre 2022.
“È inaccettabile che politici e alti funzionari dello Spazio Schengen europeo utilizzino impunemente metodi criminali e accettino consapevolmente la morte dei rifugiati per applicare una politica di deterrenza che è disumana”.
A Leggeri, che presumibilmente ha voluto anticipare il suo licenziamento con le dimissioni, non deve essere permesso di passare impunemente inosservato e di continuare la sua vergognosa carriera da qualche parte come se nulla fosse.
Pertanto, sei giudici provenienti da Germania, Belgio, Francia, Austria e Svizzera indagheranno, giudicheranno e renderanno pubbliche le accuse mosse da front-LEX e le carenze strutturali di FRONTEX sulla base della dichiarazione di rivendicazione e delle prove raccolte.